Le Maldive del Salento

Maldive del Salento
Foto Flickr by Ste:W, licenza CC BY.

Nei pressi di Torre Vado, in particolare nella zona di Pescoluse, si apre un lungo tratto sabbioso noto in tutt’Italia da diversi anni come “Le Maldive del Salento”. La particolare bellezza delle spiagge bianche e del mare, assieme ad un’efficace comunicazione, hanno fatto sì che nel giro di dieci anni la zona si arricchisse di strutture ricettive all’avanguardia con numerosi hotel, appartamenti, case vacanze, villini e bed&breakfast che consentono un’ampia scelta al turista su come soggiornare, che si aggiunge all’ampia scelta sulla costa tra spiaggia, bassa scogliera, lidi privati, spiagge libere e spiagge libere attrezzate.

Il nome di “Maldive del Salento” deriva dal lido di Pescoluse “Le Maldive”. Un nome scelto decisamente con cognizione di causa, dal momento che ciò che si pensa guardando questo mare è proprio qualcosa tipo “ma sono ancora in Italia oppure sono finito senza saperlo alle Maldive?”. Infatti, l’arenile offre un largo scorcio di sabbia bianca, dune con rigogliosi gigli bianchi, acqua trasparente, sempre più azzurra all’orizzonte, dove è possibile distinguere piccoli isolotti adatti ad essere visitati dagli appassionati di immersioni. In più, l’atmosfera del lido con le palme ed altre piante esotiche, possono davvero portare a confondere le idee!

A differenza di Torre Vado, amministrato dal comune di Morciano di Leuca, l’area delle Maldive del Salento è amministrata dal comune di Salve. Il lido in questione copre trecento metri di spiaggia rispettando in toto le disposizioni sul mantenimento della costa allo stato naturale, quindi senza alcuna costruzione architettonica a deturpare il paesaggio così come previsto dalle disposizioni normative vigenti. Da cosa lo riconoscerete? Molto semplice, lungo la strada salta immediatamente all’occhio un enorme ombrellone e un’altrettanta immensa sdraio dove è possibile sedersi e su cui i turisti hanno preso l’abitudine di fare fotografie e “selfie” ricordo.

Anche tutti gli altri lidi dei dintorni fanno comunque parte dell’area delle Maldive del Salento, disponendo del medesimo mare e delle medesime spiagge. Citiamo tra gli altri il Lido Venere, il Kaibo, La Pajara…ma non avrete altro che l’imbarazzo della scelta dal momento che i lidi si susseguono uno dopo l’altro alternandosi ai tratti liberi.

Il resto della costa propone comunque ottimi servizi: non sono rari i chioschetti nei pressi della riva dove poter gustare un cocktail o degli stuzzichini e l’area è ricchissima di gelaterie, ristoranti sul mare, localini per il food, e non mancano ovviamente i servizi essenziali come edicole, tabacchini, farmacie.

L’entroterra, poi, continua ad offrire una natura incantevole, sebbene di altro genere. Distese di ulivi secolari e macchia mediterranea si districano sconfinati tra pajare e dolmen, segno che la presenza dell’uomo qui è davvero antica…e che gli antichi erano ottimi intenditori! I dolmen, i segni di insediamento più antico costituiti da grandi massi che avevano probabilmente una qualche connessione con il mondo religioso, risalgono addirittura fino a tremila anni avanti Cristo.

Insomma, a Torre Vado e dintorni non mancherete di poter  visitare anche la zona delle Maldive del Salento e potrete così godere di una delle migliori spiagge non soltanto del Tacco d’Italia, ma dell’Italia intera!

Foto Flickr by Ste:W, licenza CC BY.